Come per gli esami di maturità,anche per i 500 mila studenti di terza media l’esame di Stato tornerà a svolgersi seguendo le direttive pre-Covid.
L’esame prevede tre prove scritte e una orale, con collegamenti tra le varie materie oltre all’educazione civica.
Per essere ammessi bisognerà aver svolto le prove Invalsi per il corrispettivo grado.
L’esame si svolgerà, secondo un calendario che può variare a seconda dell’organizzazione istituzionale,complessivamente nel periodo compreso tra l’ultimo giorno di scuola e il 30 giugno.
A spiegarlo è la nota n. 4155 emanata il 7 febbraio 2023 dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
SEMINARIO GRATUITO ONLINE: STUDIARE EFFICACEMENTE: Metodi di studio efficaci
CORSO ONLINE: SOS Metodo di Studio: Una mappa per orientarsi
Requisiti di ammissione
Secondo le direttive ministeriali è indispensabile essere in possesso di alcuni requisiti ritenuti fondamentali per poter sostenere le prove d’esame. Tali requisiti sono:
- aver frequentato almeno 3/4 del monte ore annuale, ad eccezzione di quelle deroghe accordate dal Collegio dei Docenti
- non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all’esame di Stato prevista dall’articolo 4, commi 6 e 9 bis del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249;
- aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese predisposte dall’INVALSI.
Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, la non ammissione all’esame conclusivo del primo ciclo d’istruzione.
Le prove d’esame
Come dicevamo sopra, l’esame conclusivo del primo ciclo di istruzione è costituito da tre prove scritte ed un colloquio.
Le prove scritte relative all’esame di Stato sono:
- prova scritta di italiano o della lingua nella quale si svolge l’insegnamento
- prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche
- prova scritta, articolata in due sezioni, una per ciascuna delle lingue straniere studiate.
- prova orale
Le tracce delle prove sono predisposte dalla commissione in sede di riunione preliminare, sulla base delle proposte dei docenti e delle discipline previste dal piano dell’offerta formativa
Per quanto concerne la prova orale, il colloquio sarà incentrato sulle conoscenze acquisite dallo studente che comprendono argomenti afferenti a tutte le materie, in un’ottica di conoscenza trasversale, con una particolare attenzione alla valutazione “delle capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo e di collegamento tra le varie discipline di studio”.
Durante il colloquio la commissione accerta anche il livello di padronanza delle competenze di educazione civica.
Per i percorsi ad indirizzo musicale, nell’ambito del colloquio, è previsto anche lo svolgimento di una prova pratica di uno strumento.
Il giudizio finale
Il giudizio finale è espresso attraverso una scala di valutazione compresa in un intervallo che va da 1 a 10 ed è determinata dalla media aritmetica tra il voto di ammissione all’esame conclusivo del percorso e la media dei voti attribuiti alle singole prove (due scritte e una orale).
Supera l’esame chi ottiene un voto pari o superiore a 6/10
La commissione può, su proposta della sottocommissione, attribuire la lode ai candidati che hanno conseguito un voto pari a 10/10 considerando sempre sia gli esiti delle prove d’esame che l’intero percorso formativo che ha visto coinvolto lo studente in prima persona.
La certificazione delle competenze
Oltre al diploma di licenza media, ogni studente che supera l’esame di Stato, ottiene una certificazione delle competenze in cui vengono documentate tutte le esperienze formative dell’intero triennio che hanno portato lo studente a raggiungere l’acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza al fine di diventare cittadini attivi e consapevoli nell’era della conoscenza, così come prevedono le direttive dell’Unione europea. Questa certificazione delle competenze è utile anche per orientare lo studente nella scelta del percorso formativo successivo maggiormente in linea con le proprie qualità e inclinazioni.
Leggi anche:
Maturità 2023: prima prova scritta 21 giugno
Maturita 2023: il valore orientativo del colloquio dell’Esame di Stato
Maturità 2023 – commissario esterno: chi deve e chi può presentare domanda