Modelli orario e disposizioni Ministeriali: organizzazione scuole

Modelli orario e disposizioni Ministeriali: organizzazione delle scuole primarie e secondarie di primo grado.

Il presente articolo verranno descritti i diversi modelli orario e le disposizioni ministeriali che riguardano le scuole primarie e la scuola secondaria di primo grado. La scuola primaria offre una gamma di opzioni, dalla normale durata settimanale di 27 ore al tempo pieno con 40 ore, inclusa l’educazione motoria. Il Ministero dell’Istruzione ha emanato direttive operative per garantire una formazione inclusiva e di qualità, mantenendo immutata la dotazione organica dei docenti, ma incrementando i posti di sostegno. Nella scuola secondaria di primo grado, è presente un modello prolungato fino a 40 ore, permettendo agli studenti di approfondire le discipline.

Scuola primaria: modelli orario

Nella scuola primaria, si possono adottare diversi modelli orari per garantire un’istruzione completa e adeguata ai bisogni degli alunni. Il modello standard prevede 27 ore settimanali per le classi a tempo normale, ma è possibile attivare un modello di 24 ore settimanali solo se vi è una domanda sufficiente per formare una classe con almeno 15 alunni. Tuttavia, il modello più ampio e intensivo è rappresentato dalle classi a tempo pieno, che svolgono ben 40 ore settimanali. Queste 40 ore comprendono anche il tempo dedicato alla mensa e garantiscono un’attenzione particolare agli aspetti formativi.

Classi a tempo pieno: caratteristiche

Per le classi a tempo pieno, è prevista l’assegnazione di due docenti per ciascuna classe, al fine di garantire una maggiore personalizzazione dell’insegnamento e una migliore gestione delle attività. È importante sottolineare che in questo modello, i rientri pomeridiani sono obbligatori, consentendo agli studenti di approfondire gli argomenti trattati e partecipare ad attività extracurricolari.

Insegnamento Ed. motoria nella scuola primaria

L’introduzione dell’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria rappresenta un ulteriore passo avanti nell’offerta formativa. A partire dall’anno scolastico 2023/24, l’educazione motoria sarà estesa anche alle classi IV, oltre che alle classi V, in cui era già stato introdotto nell’anno precedente.

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Educazione motoria nelle classi a tempo normale e a tempo pieno

Nelle classi a tempo normale, le due ore settimanali dedicate all’educazione motoria sono considerate aggiuntive rispetto all’orario standard. Gli alunni svolgeranno quindi due ore in più rispetto ai modelli orari di 24, 27 o fino a 30 ore. Nelle classi a tempo pieno, invece, le due ore settimanali di educazione motoria non sono considerate aggiuntive ma rientrano nelle 40 ore complessive di lezione. Queste ore possono essere assicurate anche in compresenza, consentendo un approccio più flessibile all’insegnamento.

L’educazione motoria a scuola: definizione e obiettivi

L’educazione motoria è una materia scolastica che coinvolge i bambini nello svolgimento di varie attività fisiche, focalizzandosi sul corretto movimento del corpo. Questa disciplina è fondamentale nella scuola primaria poiché mira a favorire lo sviluppo psicofisico dei bambini e ad instillare stili di vita salutari che promuovano il benessere fisico e mentale, contribuendo così ad uno sviluppo armonioso della persona.

Un nuovo approccio all’educazione motoria

Recentemente, l’educazione motoria è tornata in primo piano grazie alle nuove indicazioni del Ministero dell’Istruzione, emanate con la nota 2116 del 9 settembre 2022. Da tale anno scolastico, le ore di educazione motoria nella scuola primaria sono affidate a docenti specialisti con idoneo titolo di studio. Questo rappresenta un importante cambiamento, in quanto l’educazione motoria, per le classi quinte, ha sostituito l’educazione fisica e non è più gestita dai docenti di posto comune.

Obbligatoria e fondamentale: l’importanza dell’educazione motoria

L’insegnamento di questa materia è obbligatorio e la frequenza delle ore non è né opzionale né facoltativa. Le nuove misure intendono valorizzare l’attività fisica dei bambini, particolarmente importante considerando il preoccupante aumento dell’obesità infantile in Italia e l’aumento dello stile di vita sedentario e legato ai dispositivi digitali, accentuato dalla pandemia.

L’approccio scientifico: il ruolo cruciale dell’attività fisica nell’apprendimento

L’importanza dell’educazione motoria a scuola è supportata dalla ricerca scientifica. La dottoressa Luisa Girelli, docente di Neuropsicologia dello sviluppo all’Università di Milano-Bicocca, ha sottolineato l’importanza del movimento nella prima e seconda infanzia come strumento primario di apprendimento, sia per comprendere l’ambiente circostante, sia per esplorare le proprie emozioni e sensazioni. Attraverso l’apprendimento del movimento, i bambini imparano anche a comportarsi in modo adeguato.

Studi recenti hanno dimostrato che la quantità e la qualità del movimento influenzano non solo le abilità motorie ma anche le capacità di apprendimento, la memoria e le prestazioni scolastiche. L’attività fisica regolare potenzia i precursori sensorimotori dell’apprendimento, come il controllo fine motorio e stimola le funzioni esecutive, come l’attenzione e il controllo degli impulsi, che sono essenziali per un buon rendimento scolastico.

Scuola secondaria di primo grado: modelli orario

Passando alla scuola secondaria di primo grado, troviamo due modelli orario previsti: il modello ordinario, con 30 ore settimanali, e il modello prolungato, con 36 ore settimanali che possono essere elevate a 40 ore. Il modello prolungato offre agli studenti un’ulteriore opportunità di approfondimento e d’acquisizione di competenze, ma è importante garantire strutture e servizi adeguati anche per le attività pomeridiane.

Classi a tempo prolungato: caratteristiche

La costituzione di classi a tempo prolungato è autorizzata nei limiti della dotazione organica assegnata, tenendo conto delle esigenze formative e della possibilità di attivare almeno un corso completo. Questo modello prevede un orario settimanale di 36 ore, comprensive del tempo dedicato alla mensa. Tuttavia, è possibile elevare questo orario a 40 ore sulla base delle richieste delle scuole e delle esigenze espresse dalle famiglie, utilizzando le due ore di approfondimento delle discipline a disposizione.

In generale

Sia nella scuola primaria che in quella secondaria di primo grado, vengono proposti modelli orari diversificati per rispondere alle esigenze degli studenti e favorire un’istruzione completa e di qualità. La priorità è quella di garantire un ambiente formativo adatto, con docenti preparati e servizi adeguati, per favorire il pieno sviluppo delle potenzialità dei giovani. Con l’introduzione dell’educazione motoria e la possibilità di classi a tempo pieno o prolungato, si punta a offrire un percorso educativo completo e inclusivo per tutti gli studenti.

Una formazione completa per il futuro degli studenti

In conclusione, la corretta organizzazione dell’orario scolastico e le disposizioni ministeriali svolgono un ruolo cruciale nell’offrire un’istruzione di qualità e inclusiva nelle scuole primarie e nella scuola secondaria di primo grado. I vari modelli orario, tra cui il tempo normale, il tempo pieno e il tempo prolungato, permettono di adattare l’insegnamento alle esigenze degli alunni e favorire un percorso educativo completo. L’introduzione dell’insegnamento dell’educazione motoria rappresenta un valore aggiunto, promuovendo la crescita armonica dei giovani studenti.

Le disposizioni ministeriali, insieme all’incremento dei posti di sostegno, dimostrano l’impegno delle istituzioni nell’assicurare un ambiente formativo idoneo e rispondente alle diverse necessità degli studenti. La collaborazione tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e il Ministero dell’Economia e delle Finanze si traduce in misure concrete per favorire l’accesso all’istruzione anche per gli studenti svantaggiati.

In sintesi, con i giusti modelli orario e l’adeguata pianificazione, l’istruzione nelle scuole primarie e nella scuola secondaria di primo grado può offrire un’esperienza educativa arricchente e inclusiva, preparando gli studenti a un futuro di successo e realizzazione personale.

di Jessica Mariani