Supplenze: come avvengono le nomine per l’anno scolastico 2022/23

Il 16 agosto 2022 è scaduto il termine per esprimere le proprie preferenze per le supplenze per l’anno scolastico 2022/23, ma sono ancora molti i dubbi dei docenti riguardo le modalità di nomina. Facciamo un po’ di chiarezza

Come vengono effettuate le nomine?

Molti docenti chiedono chiarezza su due aspetti:

  • Può succedere che in fase di nomina, un docente può essere superato da un altro docente con un punteggio più basso e in una posizione inferiore in graduatoria
  • Può accadere che un docente non riceva la nomina oppure, nel caso in cui la riceve, sia differente da quella a cui avrebbe diritto

L’Ufficio Scolastico di Torino chiarisce questi due aspetti: il primo caso riguarda i docenti “riservisti”, ossia che beneficiano della Legge n. 68/1999. Ad essi spetta un posto intero, con riguardo della metà dei posti che sono stati messi a disposizione per le supplenze. A prescindere dalla loro posizione in graduatoria, i candidati entrano di diritto nel contingente e acquisiscono una sede disponibile, in coda agli altri candidati che lo precedono. Questo avviene solo nel caso in cui una data sede sia stata inserita come preferenza. 

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Ci sono però quei casi in cui i candidati, pur se in posizione inferiore, beneficiano della Legge 104/1992: in questo caso il candidato sceglie la sede avendo una precedenza rispetto agli altri, in base anche alla tipologia di beneficio, cioè personale o assistenziale. 

Per quanto riguarda il secondo punto, ossia nel caso in cui un docente non riceve la nomina oppure la riceve in posto differente da quella a cui avrebbe diritto, bisogna far riferimento alla modalità di espressione delle 150 sedi da parte del candidato. Una volta che il sistema informativo arriva ad un certo candidato, se tra le preferenze espresse da quest’ultimo il sistema non trova le sedi lasciate libere dai candidati che lo precedono, il candidato è considerato automaticamente rinunciatario per quella classe di concorso e a quel punto non potrà più essere nominato da GPS per quella classe di concorso, anche nel caso di eventuali scorrimenti, per l’intero anno scolastico in corso. 

Affinché un candidato possa essere nominato, è necessario che ci sia una coincidenza tra le coincidenze espresse e le sedi che risultano libere. 

Come avviene l’assegnazione della scuola nel caso in cui candidati con stesso punteggio hanno espresso le proprie preferenze in modalità diverse?

L’Ufficio Scolastico di Torino specifica che nel caso in cui due candidati con pari punteggio abbiano espresso le preferenze con modalità differente, cioè un aspirante facendo una scelta “puntuale”, quindi indicando specificatamente una scuola di un Distretto, l’altro facendo una scelta “sintetica”, quindi indicando specificatamente una scuola dello stesso Distretto, il sistema soddisferà per primo il docente che ha fatto la richiesta “puntuale” e secondariamente l’aspirante che ha espresso una scelta “sintetica”, tenendo conto del codice meccanografico. Le cattedre, infatti, vengono assegnate dal sistema informativo in base al codice meccanografico crescente e ricavabile dai Bollettini Ufficiali pubblicati dal Ministero dell’Istruzione.

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