Bonus docente bloccato: ancora pochi giorni di attesa

L’Associazione sindacale professionale (Anief) ha affermato che il sistema che pemette l’erogazione del Bonus docenti ha subito una lieve anomalia nel funzionamento e che sono necessari alcuni giorni per far si che il bonus venga nuovamente erogato ai destinatari. Riattivato il sistema, i docenti potranno vedere accreditato sulla card “bonus docente” la somma in merito all’anno accademico in corso 2022/2023 che è spendibile entro il 31 agosto.

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Bonus docente: cosa è e come nasce.

 Il bonus docenti, come ricodiamo, è un’inziativa erogata dal Ministero dell’Istruzione che ha avuto il via con la Legge del 13 Luglio 2015, n°107 (c.d Buona Scuola): si tratta di un contributo economico pari a 500 euro annui, erogati a docenti che esercitano in ogni ordine scolastico, per un un tempo di prova, determinato o indeterminato, docenti dichiarati inidonei per motivi di salute di cui all’art. 514 del Dlgs.16/04/94, n.297, e successive modificazioni, i docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, i docenti nelle scuole all’estero, delle scuole militari. 

bonus docente: finalità e spendibilità

Il fine del bonus è permettere ai docenti di formarsi e aggiornarsi in merito a tutto ciò che potrà essere applicato nell’ambito istituzionale. Tra le attività formative e di aggiornamenti che è possibile acquistare con la carte docenti vi sono:

  • libri, testi, pubblicazioni e riviste per l’aggiornamento professionale;
  • acquisto di sistemi hardware e software;
  • iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali con accreditamento MIUR;
  • iscrizione a corsi di laurea e di formazione a lungo termine (lauree di primo e secondo livello) e breve termine (corsi di perfezionamento, master di I e II livello) attinenti al profilo professionale;
  • acquisto di ticket per rappresentazioni teatrali e cinematografiche (musei, mostre culturali, spettacoli);
  • iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015 (Buona Scuola).

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