Per coloro che intendono ritirare la domanda di mobilità ATA, è fondamentale agire con prontezza. La revoca è consentita fino a venerdì 26 aprile, come stabilito dall’OM n. 30 del 23 febbraio 2024.
Per procedere con la revoca, è necessario inviare la richiesta tramite la propria scuola di servizio o presentarla direttamente all’Ufficio territorialmente competente, seguendo le modalità indicate dal Codice dell’amministrazione digitale, ad esempio attraverso la posta elettronica certificata. La richiesta verrà considerata valida se presentata entro dieci giorni prima della scadenza prevista per la comunicazione al SIDI delle domande di mobilità, come indicato nei protocolli dell’istituzione scolastica o dell’ufficio ricevente, oppure tramite la ricevuta della PEC.
Per approfondire: Ordinanza n°30 del 23 febbraio 2024
Scadenze mobilità ATA 2024
La scadenza per la comunicazione al SIDI delle domande di mobilità è fissata al 6 maggio, pertanto la revoca è possibile fino al 26 aprile.
È importante notare che la revoca è consentita anche dopo il 26 aprile, ma entro il 6 maggio, solo in presenza di gravi motivi debitamente documentati.
Qualora un aspirante abbia presentato più domande di movimento, sia di trasferimento che di passaggio, è tenuto a dichiarare chiaramente se desidera revocare tutte le domande o solo alcune di esse.
Nel caso in cui si opti per la revoca parziale, è necessario specificare esplicitamente quali domande si desidera revocare, altrimenti la revoca sarà considerata relativa a tutte le domande di movimento.
Il procedimento di accettazione o diniego della richiesta di revoca deve essere concluso con un provvedimento espresso, in conformità all’articolo 2 della legge 7 agosto 1990, n. 241.
La pubblicazione dei movimenti è prevista per il 27 maggio. In tale data, il personale che ha presentato domanda sarà informato dell’esito del proprio procedimento.
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