Il PON, ovvero il Programma Operativo Nazionale, rappresenta un importante strumento a disposizione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per finanziare progetti finalizzati a migliorare l’offerta formativa del sistema scolastico italiano, in linea con le priorità strategiche del settore. Tale programma prevede l’utilizzo di fondi aggiuntivi messi a disposizione dall’Unione Europea, al fine di garantire un sistema di istruzione e formazione equo, efficace e di alta qualità.
In questo contesto, il PON si propone di supportare le scuole nell’accesso alle risorse comunitarie, fornendo un importante contributo per il raggiungimento degli obiettivi prefissati dal piano d’azione della Buona Scuola. Grazie a questa iniziativa, le scuole italiane possono disporre di un sostegno concreto per implementare progetti innovativi e di grande impatto, finalizzati a migliorare la qualità dell’offerta formativa e a favorire il successo degli studenti.
Cos’è un PON
Come già accennato, i singoli PON rappresentano dei progetti finanziati tramite fondi europei provenienti da diverse fonti, che hanno l’obiettivo di creare un sistema di istruzione e formazione di alta qualità, efficace ed equo.
In particolare, le scuole sono le principali destinatarie di tali finanziamenti, che possono essere utilizzati per migliorare l’infrastruttura scolastica e per implementare programmi di formazione innovativi. Tuttavia, è importante sottolineare che la partecipazione ai PON da parte dei docenti non è obbligatoria, anche se la scuola o l’istituzione in cui essi operano usufruisce di tali finanziamenti.
L’obiettivo principale del piano europeo è quello di promuovere l’uguaglianza sociale, occupazionale ed economica tra le diverse regioni dell’Unione Europea, riducendo le differenze tra di esse. In questo contesto, i finanziamenti a supporto dei PON rappresentano una preziosa opportunità per migliorare l’offerta formativa delle scuole italiane e per favorire la realizzazione di un sistema scolastico equo ed efficace.
Il budget
Il budget complessivo per il PON 2014-2020 ammonta a oltre 3 miliardi di euro e si suddivide in diverse fonti di finanziamento.
Circa 2,2 miliardi provengono dal Fondo Sociale Europeo (FSE), che ha l’obiettivo di favorire la formazione dei docenti e degli studenti, inclusi gli adulti, per promuovere le competenze e la crescita. Questi fondi, in particolare, sono destinati a contrastare la disoccupazione e a supportare gli interventi sociali, come i corsi di riqualificazione professionale o la creazione di nuove opportunità di lavoro per i soggetti a rischio di esclusione dal mercato del lavoro.
Gli altri 800 milioni di euro provengono dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), che si concentrano sul sostegno dei laboratori e degli ambienti di apprendimento, al fine di migliorare i servizi e le infrastrutture. In Italia, tali fondi vengono spesso destinati a specifici territori, come le regioni del Mezzogiorno, per promuovere la crescita economica e sociale attraverso lo sviluppo di progetti e di attività locali.
Quali sono gli obiettivi dei PON
Il PON si struttura in quattro assi strategici, ciascuno con il suo obiettivo specifico nel campo dell’istruzione e delle infrastrutture.
- Il primo asse, quello dell’istruzione, si pone l’obiettivo di sviluppare le competenze delle persone coinvolte, al fine di creare abilità permanenti e potenziare la qualità del sistema formativo.
- Il secondo asse, invece, riguarda l’investimento nelle infrastrutture per l’istruzione, al fine di migliorare e potenziare le strutture scolastiche, tecnologiche e le attrezzature a disposizione degli studenti e dei docenti.
- Il terzo asse, quello della capacità istituzionale e amministrativa, si pone l’obiettivo di promuovere un’Amministrazione Pubblica efficiente e in grado di gestire in modo ottimale le risorse a disposizione, attraverso la creazione di un sistema nazionale di valutazione o la formazione dei dirigenti e dei funzionari.
- Il quarto ed ultimo asse, quello dell’assistenza tecnica, si concentra sulla gestione dei fondi e sulla loro attuazione, al fine di garantire la massima efficacia e trasparenza nella distribuzione delle risorse. In questo contesto, viene previsto il supporto di servizi di assistenza, valutazione, pubblicità e informazione per favorire la diffusione e la conoscenza del programma.
Modalità di partecpazione
Il portale dedicato al PON fornisce un canale di comunicazione diretto con tutte le informazioni relative al programma. Tuttavia, la disponibilità dei finanziamenti può variare in base alla regione o alla tipologia di realtà coinvolta, ed è compito dello Stato erogare i fondi alle parti interessate.
Le scuole che intendono accedere ai finanziamenti devono presentare un piano dettagliato attraverso la piattaforma dedicata, definendo ogni aspetto del progetto. La piattaforma consente di verificare in anticipo i requisiti richiesti per la presentazione della richiesta di finanziamento. Una volta caricato il progetto, quest’ultimo viene valutato e inserito in una graduatoria che determina l’organizzazione dei progetti.
L’attuazione del progetto, una volta approvato, è costantemente monitorata e valutata per garantire la corretta gestione dei fondi ricevuti e la reale implementazione del piano proposto.
Durante le diverse fasi di attuazione dei PON le scuole sono coinvolte personalità professionali differenti, compresi il dirigente scolastico, i tutor e gli esperti che si occupano di tenere le lezioni. I progetti finanziati dal PON scuola devono essere finalizzati a stimolare la presenza scolastica, formare i docenti o il personale, migliorare le pari opportunità, promuovere lo sviluppo e l’innovazione didattica, per esempio attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie.
Lo scopo finale dei progetti deve rientrare sempre nelle caratteristiche espresse attraverso gli obiettivi dei PON in precedenza, e avere quindi il fine di formare e agevolare l’inclusione sociale, permettendo un migliore inserimento all’interno del mondo del lavoro per le persone coinvolte. Inoltre, i progetti PON scuola devono contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU, in particolare promuovendo l’istruzione di qualità, la riduzione delle disuguaglianze e la crescita economica sostenibile.
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