Modifiche e novità nelle prove orali e scritte per il concorso scolastico e sui requisiti dei 30/60 CFU: il Decreto PA Bis pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.

Il Decreto PA bis è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, introducendo misure che riguardano anche il settore scolastico. Le principali modifiche riguardano i concorsi e le graduatorie, nonché il percorso di formazione degli insegnanti.

Per approfondimenti:

Ecco i punti salienti:

  1. Modifiche ai concorsi:

Sia per la prova scritta che per l’orale dei concorsi, sono previste modifiche. Durante l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la prova scritta sarà a risposta multipla e comprenderà domande sui temi pedagogici, psicopedagogici, didattico-metodologici, informatici e sulla lingua inglese. Successivamente, al termine del PNRR, sarà possibile optare per una prova scritta a risposta aperta sulle stesse competenze.

Per la prova orale, saranno valutate le conoscenze e le competenze del candidato sulla disciplina specifica e sulle competenze didattiche, attraverso un test specifico.

  1. Cambiamenti alle graduatorie:

Le graduatorie ordinarie del 2020 diventeranno graduatorie ad esaurimento. In caso di rinunce, le graduatorie dei prossimi concorsi potranno essere integrate fino al raggiungimento dei posti disponibili, a condizione che i candidati abbiano raggiunto il punteggio minimo.

Inoltre, è stata abrogata la norma che riservava l’ultimo posto in graduatoria ai docenti vincitori del concorso ordinario senza abilitazione, cambiano così la predisposizione delle graduatorie.

  1. Corsi abilitanti:

Sono state apportate significative modifiche ai corsi abilitanti per i docenti. Non ci saranno più restrizioni sul numero di abilitati per specifiche classi di concorso. I corsi da 30 CFU saranno erogati online e riguarderanno sia i docenti specializzati sul sostegno che desiderano ottenere l’abilitazione, sia coloro che cercano una seconda abilitazione.

I vincitori dei prossimi concorsi ordinari, che non sono ancora abilitati, avranno la possibilità di ripetere la prova finale del corso abilitante una seconda volta. In caso di fallimento anche alla seconda occasione, decadranno dalla graduatoria concorsuale.

  1. Assunzioni al Ministero dell’Istruzione e del Merito:

Sono previste misure per il rafforzamento delle funzioni di controllo e ispettive del Ministero nell’ambito delle istituzioni scolastiche e dei sistemi di istruzione tecnologica superiore e formazione professionale. Saranno incrementate le posizioni dirigenziali e autorizzate nuove assunzioni di personale.

Questi sono i punti principali del decreto PA bis che influenzeranno il settore scolastico, contribuendo all’accelerazione delle procedure concorsuali, alle modifiche delle prove e delle graduatorie, nonché al rafforzamento delle funzioni amministrative del Ministero dell’Istruzione e del Merito.