I ricercatori dell’Ankara City Hospital/Children’s hanno esaminato i risultati di uno studio effettuato su un modello animale e hanno ipotizzato che lo sviluppo puberale anticipato delle bambine e dei bambini è causato dall’utilizzo costante di dispositivi elettronici come smartphone e tablet.
La pubertà: quando è detta precoce
La pubertà, come sappiamo, è il momento che determina il passaggio dall’infanzia all’età adulta. La pubertà è detta precoce, o anticipata, quando lo sviluppo e la maturazione dei testicoli, nell’uomo, delle ovaie, nella donna, e la comparsa dei caratteri sessuali secondari (crescita del seno nelle donne e della peluria pubica e ascellare in entrambi i sessi) sono anticipati rispetto a quanto avviene normalmente.
Gli studi condotti hanno messo in evidenza che, una papabile causa della pubertà precoce è la continua esposizione alla luce blu emessa da dispositivi. In particolare si è evinto che l’esposizione costante alle luci blu comporta:
- riduzione melatonina;
- aumento di estradiolo e lutenizzante;
- cambiamenti del tessuto ovarico;
- disregolazione dei neurotrasmettitori cerebrali (gonadotropine)
Il tutto è direttamente proporzionale: all’aumentare delle esposizioni alle luci blu aumenta la probabilità che si verifichi il caso di pubertà precoce.
Mariacarolina Salerno, presidente della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP) premette che sono necessari ulteriori indagini per poter confermare questa ipotesi e comprendere l’impatto stravolgente che i dispositivi elettronici possono determinare sul livello ormonale e sulla condizione di pubertà precoce.
La pubertà precoce oggi in Italia
A oggi in Italia la pubertà precoce è una malattia che riguarda da 1 a 6 nati ogni 1000, in Europa interessa circa il 5% delle ragazze e circa l’1% dei maschi. L’evolversi della problematica ha attirato l’attenzione con il periodo di lockdown dovuto all’emergenza Covid-19: è raddoppiato il numero di invii presso i centri di endocrinologia di bambine e bambini per problematiche relative ad una pubertà precoce. La situazione ha suscitato allarme e curiosità progressivamente in tutto il mondo: i ricercatori turchi hanno riferito che inizieranno ad effettuare esperimenti e indagini per valutare se, l’esposizione prolungata alle luci blu, possa incidere anche sulla fertilità.
Pubertà precoce: prevenzione e sensibilizzazione
Le informazioni certe in merito sono in un numero ancora ridotto e, ad oggi, alla ricerca si aggiungono attività di prevenzione utili all’informazione e sensibilizzazione all’argomento. Il consiglio degli esperti è di ridurre l’utilizzo di tablet e smartphone al minimo nei bambini in età prepuberale, specialmente la sera, quando l’esposizione potrebbe alterare maggiormente l’equilibrio ormonale.
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