Il Decreto Aiuti Ter: novità per la scuola

E’ stato approvato in Consiglio dei Ministri il Decreto Aiuti ter

Quali sono le novità di quest’ultimo decreto?

Tra le novità del Decreto Aiuti Ter troviamo un bonus di 150 euro per dipendenti e pensionati con reddito fino a ventimila euro; dovrebbe essere questo un provvedimento sostitutivo dell’aumento del limite ISEE per il bonus bollette.

Troviamo ancora l’estensione del credito d’imposta per le imprese più piccole. Per quanto riguarda la Scuola troviamo la riforma degli istituti tecnici superiori e quella per gli istituti professionali.

Quali sono le novità per la Scuola?

Possiamo leggere le novità che riguardano la scuola nella Sezione III del Decreto Aiuti Bis 

Riforma istituti tecnici

Per quanto riguarda la riforma degli Istituti Tecnici, leggiamo al Comma 1:

“Al fine di poter adeguare costantemente i curricoli degli istituti tecnici alle esigenze in termini di competenze del settore produttivo nazionale, secondo gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, orientandoli anche verso le innovazioni introdotte dal Piano nazionale, Industria 4.0, in un’ottica di piena sostenibilità ambientale, con uno o più regolamenti, da adottare entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, si provvede alla revisione dell’assetto ordinamentale dei percorsi dei suddetti istituti, in modo da sostenere il rilancio del Paese consolidando il legame tra crescita economica e giustizia sociale”

Riforma istituti professionali

Al comma 1, si legge: ‘Al decreto legislativo del 13 aprile 2017, n. 61 sono apportate le seguenti modificazioni: 

  • a) all’articolo 1, comma 4, è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «nonché di favorire la transizione nel mondo del lavoro e delle professioni, anche con riferimento alle tecnologie di cui all’articolo 1, comma 48, della legge 27 dicembre 2017, n. 205.». 
  • b) all’articolo 2, il comma 4 è sostituito dal seguente: «4. Il profilo educativo, culturale e professionale si basa su uno stretto raccordo della scuola con il mondo del lavoro e delle professioni e si ispira ai modelli promossi dall’Unione europea, in coerenza con gli obiettivi di innovazione, sostenibilità ambientale e competitività del sistema produttivo in un’ottica di promozione e sviluppo dell’innovazione digitale determinata dalle evoluzioni generate dal Piano nazionale “Industria 4.0” e di personalizzazione dei percorsi contenuta nel Progetto formativo individuale di cui all’articolo 5, comma 1, lettera a).»; 
  • c) all’articolo 8, al comma 2 dopo le parole «nel rispetto dei criteri generali di cui al presente articolo» sono aggiunte le seguenti «e di linee guida adottate dal Ministero dell’istruzione, finalizzate a prevedere la semplificazione in via amministrativa degli adempimenti necessari per il passaggio»; 
  • d) all’Allegato A, comma 1, lettera b), secondo periodo, è aggiunto il seguente periodo: «nonché, in coerenza con la Missione I — Componente 2 “Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo”, Investimento I “Transizione 4.0” del Piano nazionale di ripresa e resilienza, anche con riferimento alle tecnologie di cui all’articolo 1, comma 48, della legge 27 dicembre 2017, n. 205.». 

Le istituzioni scolastiche provvedono al conseguente aggiornamento del Progetto formativo individuale di cui all’articolo 5, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61, nelle modalità e nei termini ivi indicati, coerentemente con le previsioni di cuí al comma 1 del presente articolo. 

Troviamo nelle apposite linee guida le misure di supporto allo sviluppo dei processi di internazionalizzazione per la filiera tecnica e professionale per la realizzazione dello Spazio europeo dell’istruzione in coerenza con gli obiettivi dell’Unione europea in materia di istruzione e formazione professionale. 

La bozza del Decreto Aiuti Ter è disponibile per la lettura integrale al link seguente: BOZZA Decreto Aiuti Ter

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