Come organizzare lo zaino scolastico

Il collegamento tra zaino scolastico e salute è indagato anche sul sito internet ufficiale salute.gov.it dedicato alla salute del bambino e dell’adolescente, in quanto il peso dello zaino può condizionare la colonna vertebrale, la cui struttura potrebbe incorrere in disturbi quali paramorfismi o addirittura, seppur in rari casi dismorfismi (es: la scoliosi).

Uno zaino eccessivamente pesante può causare il mal di schiena, la compressione del disco intervertebrale ma anche dolore al collo ed ancora alterazione della corretta postura, della meccanica di deambulazione e della pressione plantare. 

 Nel 2009 è stato elaborato, dal Ministero dell’istruzione, università e ricerca e dal Ministero del lavoro, un documento dal titolo Chiarimenti in merito al peso degli zainetti scolastici, che è possibile consultare sul sito sopra indicato. In esso sono elencate le raccomandazioni del Consiglio Superiore di Sanità, ad esempio: il peso dello zaino non dovrebbe superare il 10-15% del peso dello studente e lo zaino va indossato in maniera corrente in modo che il suo peso sia ripartito in maniera simmetrica sul dorso e non di lato. Inoltre è indispensabile che anche i docenti prendano in considerazione il problema, riducendo all’essenziale il corredo scolastico, considerando anche che le case editrici hanno iniziato a stampare i testi scolastici in fascicoli.

Consigli utili

MinSalute ha dedicato un servizio proprio su questo tema, in quanto a volte gli zaini scolastici possono raggiungere e superare gli 8 – 10 Kg; soglia ben lontana da quella raccomandata, che non deve superare il 10-15% del peso dell’alunno. Ciò potrebbe portare come conseguenza una sbagliata postura della schiena, che si incurva sotto il peso del corredo scolastico. Un ragazzo che pesa sui 40-50 kg dovrebbe portare uno zaino di circa 4-5kg e non si più. Oltre l’attività fisica, a casa o agonistica, è bene agire al cuore del problema: riducendo il peso dello zaino se eccessivo. Questo deve essere un pensiero sia degli studenti, che dei professori, che non devono costringere a portare troppi libri, una soluzione in questo caso potrebbe essere l’utilizzo di testi digitali, come avviene già in alcune realtà europee dove il tablet contiene tutto il materiale didattico. Un’altra soluzione potrebbe consistere nel cambiare tipo di zaino: il trolley, per esempio, può rappresentare un’alternativa valida, in quando si cammina senza alcun peso addosso. Questa soluzione comunque non è molto praticata dai ragazzi, soprattutto perché non va molto di moda. Lo zaino andrebbe portato in maniera simmetrica, su entrambe le spalle; mentre i ragazzi tendono ad appoggiarlo su una spalla sola, sempre per conformismo (che è un’abitudine da evitare ! come raccomandano fisiatri ed ortopedici). Lo zaino deve aderire in maniera omogenea alla schiena, non deve pendere molto in basso e al contempo non deve essere troppo caricato sulle spalle e verso il collo.  Per la scelta dello zaino si dovrebbe scegliere uno zaino che abbia le bretelle larghe ed imbottite e comunque indossarlo per il minor tempo possibile. Questi zaini hanno generalmente le bretelle più larghe del normale,  quindi possono uniformare la distribuzione del peso dello zaino,e l’imbottitura evita il pizzicamento del muscolo del trapezio.

Una check-list da stampare

Un’idea potrebbe essere quella di creare, stampare e plastificare  una check list per imparare a organizzare lo zaino, da appendere in camera o dove il bambino\il ragazzo prepara lo zaino. Queste check list organizzative si possono trovare già fatte e pronte da scaricare. 

Preparare lo zaino non può, infatti, essere un’attività occasionale, per quanto argomentato in precedenza, al contrario deve diventare una routine pianificata e curata. Nelle check-list trovano spazio l’orario scolastico e la scansione delle cose da fare. 

Può contenere anche alcuni suggerimenti utili, come: controllare l’orario scolastico prima di andare a dormire in modo da mettere solo quello che servirà nello zaino (compresi diario e astuccio) e la mattina prima di andare a scuola controllare e manca qualcosa. Un promemoria importante da aggiungere potrebbe essere anche quello di ricordarsi se ci sono avvisi o comunicazioni destinate alla famiglia da firmare e riconsegnare a scuola. 

Cosa portare a scuola?

Innanzi tutto i bambini che frequentano la scuola dell’infanzia dovranno portare solamente le cose essenziali: un cambio, la merenda ed il bavaglino. I bambini delle scuole elementari, invece, che sono al loro primo confronto con materiale scolastico e studio, dovrebbero tenere a mente una lista del corredo essenziale da avere a portata di mano nello zaino. Lista che può essere utile anche per i ragazzi che frequentano le scuole secondarie di primo e secondo grado. 

Le cose da non dimenticare sono

  • quaderni e fogli, indispensabili per seguire le lezioni;
  • astuccio, contenente lapis, gomme,  penne , matite e pennarelli ( questi ultimi vengono richiesti soprattutto alle elementari, in quanto saranno utili per le attività che le maestre fanno solitamente fare ai bambini)
  • diario, dove annotare avvisi e compiti per casa;
  • una bottiglietta d’acqua e snack, da mangiare durante gli intervalli;
  • la tuta e le scarpe, nei giorni in cui il bambino o il ragazzo ha ginnastica;

In questo i genitori possono aiutare il proprio figlio, ad esempio scegliendo solo le cose essenziali da mettere nell’astuccio, quando non sono previsti lavoretti: una penna rossa e blu, un lapis ed una gomma, per esempio. Si potrebbe evitare di comprare astucci troppo grandi, che conteranno un eccessivo materiale, il quale contribuirà a pesare sulla schiena dello studente.Inoltre si può ridurre la quantità di quaderni al minimo.  

di Mariani Jessica

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