La scadenza ministeriale per presentare la domanda sui permessi di diritto allo studio è orma vicinissima: il 15 di novembre.
Ricordiamo che i permessi speciali retribuiti possono essere concessi per un totale massimo di 150 ore annue, individuali. Sempre da rapportare al numero di ore di servizio e al termine del contratto. Quindi è importante fare riferimento al proprio Ufficio Scolastico per le specifiche.
Possono presentare domanda solo i docenti?
Oltre al personale educativo hanno la possibilità di fare domanda anche il personale ATA e coloro che hanno un contratto d’incarico annuale per la materia di religione cattolica. Nello specifico il personale può essere sia a tempo indeterminato che determinato.
Ovviamente i permessi di diritto allo studio sono connessi alla frequenza dei corsi: solo nel Lazio sono previste 40 ore per gli insegnanti vincitori del concorso straordinario bis. Si può cliccare qui, per visionare e scaricare la comunicazione relativa all’ambito territoriale di Latina, in merito all’anno 2023. Mentre è possibile scaricare da questo link, la bozza di Contratto Collettivo Integrativo Regionale, riguardante i criteri per l’utilizzo dei permessi.
L’ipotesi di formazione universitaria del Lazio
Sulla base dell’assunzione a tempo determinato del concorso straordinario bis, è stato postulato un percorso che ha l’intenzione di svolgere un confronto tra le competenze dell’aspirante e quello del profilo professionale del docente di ruolo.
Il percorso è infatti suddiviso in cinque macro aree di professionalità:
- culturale-disciplinare;
- metodologico-didattica;
- organizzativa;
- istituzionale-sociale;
- formativo-professionale.
Le quaranta ore previste sono attivate dall’università e rilasciano cinque crediti formativi universitari (CFU).
Interessanti sono le tre aree tematiche relative ad altrettanti aree della professionalità, come i 3 cfu per Didattica e Pedagogia Speciale, i 7 cfu di Sociologia Generale ed un cfu per Pedagogia Sperimentale.
Per quanto riguarda la prova finale del percorso, si parla di un esame orale, a verificare le competenze acquisite.
Superata la prova conclusiva, verrà conferito un certificato di frequenza che naturalmente riporterà sia i CFU conseguiti che i relativi SSD: i settori scientifico disciplinari.
Il percorso formativo creato per la regione Lazio si concluderà il 15 giugno 2023 e non supera il costo di 150 euro.
Per quale tipo di corsi sono richiesti i permessi di diritto allo studio?
Prima di tutto in generale i permessi non possono essere richiesti in data antecedente al primo gennaio 2023, perché la fruizione è per anno solare. Bisogna però consultare sempre gli Uffici Scolastici, perché sono stati riaperti i termini per il personale che sta frequentando le lezioni del TFA sostegno, del periodo settembre-dicembre 2022.
Comunque la specifica che riguarda i corsi per cui si possono ottenere permessi straordinari sono:
- Percorsi formativi che permettono di conseguire titoli di studio attinenti alla qualifica di appartenenza;
- Percorsi formativi che permettono l’acquisizione di titoli di qualifica professionale (riconosciuto nell’ambito dell’ordinamento pubblico);
- Percorsi formativi che permettono di conseguire un diploma di laurea (o titolo equipollente) o di istruzione secondaria;
- Percorsi formativi che permettono l’acquisizione di un titolo di studio post-universitario.
Per quanto riguarda percorsi formativi che si svolgono online, le condizioni sono le seguenti:
- Bisogna presentare una documentazione relativa sia all’iscrizione al corso che agli esami sostenuti;
- Bisogna consegnare un attestazione di partecipazione alle lezioni, certificando l’avvenuto collegamento alle università telematiche durante le ore di lavoro.
A tal proposto clicca di seguito se vuoi utilizzare i permessi per Corsi di formazione riconosciuti dal MIUR acquistabili tramite la CARTA DOCENTE