Rinnovo contratto docenti: i sindacati firmano l’accordo che prevede entro dicembre l’aumento in busta paga e gli arretrati

E’ arrivato il 10 novembre l’accordo politico sul CCNL 2019/21 tra i sindacati e il neo-eletto ministro dell’istruzione Valditara: per i docenti il tanto atteso rinnovo del contratto.

Oggi 11 novembre 2022 i Sindacati, convocati presso l’ARAN alle 14:00, provvederanno a sottoscrivere l’accordo.

La misura arriva subito dopo aver fatto fronte al caro energia e per il Ministro Valditara il rinnovo del contratto segna un evidente segnale di svolta rispetto al passato.

Il contratto prevede un aumento di 105 euro lordi in busta paga e oltre 3000 euro di arretrati già da dicembre.

In totale la disponibilità finanziaria deliberata dal Governo è pari a 100 milioni di euro.

A beneficiare della manovra non sarà solo il personale docente della scuola: i 100 milioni di euro per il 2022 sono destinati per 85,8 milioni ai docenti e 14,2 milioni al personale ATA (fonte: Ansa.it).

L’accordo prevede ancora, al punto 5: Ferma restando la disponibilità, per l’anno 2022, di 85,8 milioni di euro (…), le risorse di cui all’articolo 1, comma 606, della legge n. 234/2021, pari a 84,4 milioni di euro, relativamente al personale docente, sono destinate, a decorrere dal 2022, all’aumento dell’importo mensile della retribuzione professionale docenti (RPD).

Il Ministro Valditara dichiara: “Oggi è una giornata storica, caratterizzata anzitutto da un nuovo modo di intendere il rapporto tra il governo e le parti sociali, impostato sul confronto costruttivo e sulla risoluzione pragmatica dei problemi. Questo sarà sempre l’approccio che porterò avanti con chi rappresenta i lavoratori del comparto scuola”

“Con questo accordo otteniamo lo sblocco di risorse per Natale e, grazie anche alle risorse aggiuntive di 100 milioni deliberate nel decreto legge, l’implementazione di un aumento medio dello stipendio dei docenti pari immediatamente a 100 euro mensili, e a regime a quasi 120 euro mensili, incremento più consistente degli ultimi contratti” prosegue il Ministro”

“Diamo così un primo segnale concreto sul tema delle retribuzioni, fondamentale per rivalorizzare e restituire autorevolezza alla figura del docente. Siamo consapevoli che si tratta di un primo passo, un primo passo atteso da tanto tempo e ottenuto in un contesto peraltro difficile a causa della crisi energetica: abbiamo voluto dare subito un chiaro segnale politico di svolta rispetto al passato. Quando ho annunciato una Grande Alleanza per la Scuola e per il Merito” conclude Valditara “non intendevo fare della retorica, ma indicare la strada che oggi iniziamo a percorrere con questo accordo: una grande collaborazione tra istituzioni, parti sociali, docenti, studenti, famiglie, ognuno nel suo ruolo, per prenderci cura di quella straordinaria comunità che è la scuola italiana”. (fonte: miur.gov.it)

L’accordo porta la firma del Ministro dell’Istruzione Valditara, FLCGIL, Cisl Scuola, UILPA RUA SCUOLA, GILDA, SNALS, ANIEF.

Scarica QUI il testo dell’Accordo

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