L’ansia da rientro a scuola è una reazione emotiva molto comune tra gli studenti. Per affrontare questa ansia, è utile cercare strategie di gestione dello stress, come la pratica di tecniche di rilassamento, la pianificazione di un supporto sociale e l’adozione di una mentalità positiva. Se l’ansia diventa sopraffacente o persistente, è consigliabile parlare con un adulto di fiducia o un professionista della salute mentale che può offrire supporto e consulenza.
Scuola primaria
Nella scuola primaria, l’ansia da rientro può spesso derivare dalla transizione verso un nuovo grado, con insegnanti diversi e una maggiore complessità nelle materie. Gli studenti potrebbero sentirsi preoccupati riguardo a nuovi compiti e aspettative più alte. Inoltre, l’interazione con i compagni di classe può essere una fonte di ansia, specialmente se ci sono nuovi amici da fare o dinamiche sociali diverse da affrontare.
Scuola secondaria di primo grado
La scuola media porta con sé un cambiamento significativo. Gli studenti devono abituarsi a cambi di classe, insegnanti differenti per materia e a una crescita dell’ambito accademico. L’ansia può scaturire dalle pressioni per ottenere buoni voti e affrontare esami più impegnativi. Inoltre, le dinamiche sociali possono essere più complesse e alcuni potrebbero sentirsi ansiosi riguardo a come essere accettati o integrarsi con i loro coetanei.
Scuola secondaria di secondo grado
Alla scuola superiore, l’ansia da rientro può raggiungere un picco. Gli studenti sono spesso chiamati a prendere decisioni importanti riguardo al loro futuro, come la scelta degli indirizzi o dei corsi di studio. La competizione può intensificarsi e l’ansia per il rendimento accademico può essere molto sentita. Inoltre, il bilanciamento tra studio, attività extra-scolastiche e vita sociale può essere fonte di stress.
In ogni fase, è importante che gli studenti abbiano un ambiente di supporto che includa famiglia, amici e insegnanti. La comunicazione aperta con adulti di fiducia può aiutare ad affrontare e superare l’ansia. Se l’ansia diventa paralizzante o persistente, è consigliabile cercare aiuto da un professionista della salute mentale.
Ricorda che è normale sentirsi ansiosi riguardo al rientro a scuola, ma ci sono risorse e strategie disponibili per affrontare questa ansia in modo positivo.
Il parere dello psicologo
Il ritorno a scuola può essere un momento di grande ansia per gli studenti, sia per l’incertezza che può portare, sia per il cambiamento repentino di routine, basti pensare che ben tre studenti su quattro sperimentano sintomi di stress durante questa fase. Tuttavia, con i giusti consigli, sia gli studenti che i genitori possono gestire al meglio questa situazione. Lo psicologo e psicoterapeuta Giuseppe Lavenia offre preziosi suggerimenti per affrontare l’ansia da rientro e trasformarla in un’opportunità di crescita personale.
I principali consigli per affrontare al meglio il rientro e l’ansia legati all’ambiente scolastico sono i seguenti:
– Riconoscere e gestire l’ansia da rientro:
L’ansia da rientro è un segnale che il nostro corpo ci manda. Lo psicologo consiglia di riflettere su questa condizione e di utilizzarla come stimolo per prepararsi meglio alla sfida che ci attende. Attraverso tecniche come la respirazione profonda e la mindfulness, insieme a un dialogo aperto con gli adulti, è possibile trasformare questo segnale in un alleato.
Riconoscere la fonte di questo malessere è essenziale per superare l’impasse iniziale. Spesso, la paura dei voti bassi nasce dalla preoccupazione di deludere gli altri. Tuttavia, è importante ricordare che il voto è solo un numero e non definisce la nostra identità. Accettare il fallimento come parte del percorso di apprendimento è un passo fondamentale verso il successo.
– Ritrovare la motivazione:
Le principali fonti di ansia da rientro sono legate alle verifiche e alla routine quotidiana. Per ritrovare la giusta motivazione, è consigliato stabilire piccoli obiettivi che avvicinano al desiderio più grande. In questo modo, gli studenti potranno guardare alla scuola con occhi nuovi e propositivi.
– Affrontare i compiti con determinazione:
Quando i compiti sembrano insormontabili, suddividerli in porzioni più gestibili può essere di grande aiuto. Questo approccio, paragonato a tappe di una scalata, permette di percepire ogni traguardo raggiunto come un successo.
– Diplomazia ed empatia nel rapporto con i docenti:
Anche se il confronto con i docenti può essere sfidante, è possibile trasformare l’attrito in un rapporto civile. Gli insegnanti sono esseri umani, con virtù e difetti. Con un approccio empatico e diplomatico, si può costruire un rapporto più costruttivo.
-Resilienza contro il bullismo:
Il confronto con i compagni può generare preoccupazioni, soprattutto a causa del bullismo. In questo contesto, sviluppare assertività e resilienza è fondamentale. Parlare con un adulto fidato può fornire nuove strategie e punti di vista per affrontare questa sfida.
– Vedere il Cambiamento come un’opportunità:
I cambiamenti possono generare ansia, ma vanno visti come nuove opportunità. Prepararsi al cambiamento, informandosi e cercando supporto, permette di affrontare le transizioni con fiducia e determinazione.
– Ritrovare il ritmo del sonno:
Un corretto ciclo sonno-veglia favorisce la concentrazione in classe. Gli adolescenti hanno bisogno di 8-9 ore di sonno per dare il massimo. Regolare il proprio orologio biologico in anticipo può trasformare il risveglio mattutino in un momento di rinascita quotidiana.
Affrontare l’ansia da rientro a scuola richiede consapevolezza, determinazione e un approccio positivo. Le emozioni che accompagnano questa fase possono essere utilizzate come opportunità di crescita personale. In ogni sfida, c’è un’occasione di apprendimento e di miglioramento. Se le difficoltà persistono, è un atto di cura rivolgersi a un professionista per ricevere supporto e consigli mirati.
Per approfondire: https://www.tgcom24.mediaset.it/skuola/ritorno-a-scuola-come-superare-l-ansia-da-rientro-i-consigli-dello-psicologo_70033500-202302k.shtml