Il Metodo Feuerstein è, come dice il nome stesso, un metodo di apprendimento che fa parte della corrente cognitivo-comportamentale. Oggi è applicato in varie parti del mondo ed in vari contesti: a scuola (con bambini e ragazzi), in contesti di riabilitazione (quando per qualche motivo le funzioni cognitive sono state in parte compromesse) ed anche in azienda (per sviluppare il potenziale ed ottimizzare gli investimenti nella formazione).
Metodo Feuerstein: cos’è
Il Metodo prende il nome dal suo fondatore Reuven Feuerstein che negli anni Cinquanta ebbe un’intuizione davvero rivoluzionaria per i suoi tempi: crede che l’essere umano sia un sistema aperto. La modificabilità cognitiva delle persone, per Feuerstein, non abbia limiti, né legati all’età, né al corredo genetico, né alla condizione socio culturale di appartenenza. In base a questa grande intuizione egli iniziò quindi a analizzare come le persone imparano, come il cervello assimila, dando così le linee guida e gli strumenti di questo metodo.
Dal momento che l’intelligenza è modificabile, allora anche la valutazione deve essere dinamica secondo Feuerstein. Per cui il risultato non sarà mai un voto, un punteggio, un paragone con uno standard medio o una posizione in classifica, ma ciascuno sarà valutato rispetto a se stesso. Il risultato sarà quindi un profilo di modificabilità che comprende sia una fotografia della condizione attuale (i punti di forza e le aree di miglioramento ad oggi) ma anche e soprattutto indicazioni sul come una determinata persona impara più facilmente. In base a queste indicazioni si costruisce poi un programma di intervento.
Lo slogan del Metodo Feuerstein è: “Un momento, sto pensando”. Questa frase evidenzia che mettere frette, esigere la risposta subito, non sono indicatori di intelligenza; è intelligente colui che sa arrivare alla risposta attraverso un ragionamento consapevole e questo richiede tempo.
Metodo Feuerstein: oggi
La Dott.ssa Arianna Milani, Valutatore Trainer Il Metodo Feuerstein, asserisce che questo Metodo ha, ad oggi, ricevuto importanti conferme dalle neuroscienze. Per la Milani il Metodo Feuerstein è utile soprattutto a chi è in difficoltà e le applicazioni più recenti riguardano i disturbi dell’apprendimento o le classiche difficoltà scolastiche. Può tuttavia rivelarsi utile per tutti in generale, perché tutti abbiamo un potenziale inespresso. Probabilmente il contesto di applicazione più naturale è il sistema scolastico, ai giorni nostri in maniera particolare, in quanto la scuola sta vivendo un passaggio da una scuola dei contenuti ad una scuola delle competenze. Conseguentemente l’attenzione del processo è di pensiero sempre più importante, in quanto probabilmente oggi gli studenti sentono meno il bisogno di informazioni, che trovano ormai ovunque, hanno, invece, più necessità di imparare ed elaborare strategie per organizzare queste informazioni e il Metodo Feuerstein potrebbe essere utile a questo scopo.
Metodo: basic e standard
Del Metodo Feuerstein esistono due versioni: una basic per bambini sotto gli 8 anni e una standard, dagli otto anni in su. Si utilizzano come strumenti la carta e la matita, in cui il vero contenuto non è quello che si vede sulla pagina ma è il processo di pensiero in sé. Si spacchettano delle azioni di pensiero come: la classificazione, la pianificazione dell’azione e la capacità di fare ipotesi, perché la persona diventi consapevole. Si tratta di uno strumento davvero a disposizione della persona, utilizzabile in qualsiasi momento ed in autonomia.
Un esempio è la pagina “organizzazione di punti”, un semplice foglio A4, diviso in varie sezioni, contenenti punti posizionati in maniera strategica di due colori diversi (il nero ed il rosso ad esempio) L’obiettivo è quello di trovare qual’è la strategia cognitiva per rintracciare le figure.
Un altro strumento prende il nome di “sagome”, si tratta di una serie di tessere contenente appunto sagome di colore e forme diverse, disposte in ordine di complessità e astrazione. Bisogna capire l’ordine in cui abbinare le tessere ed in base a che cosa si dà un determinato ordine.
Il Metodo Feuerstein è un metodologia generale, dato che non spiega delle tecniche precise da utilizzare, però è molto utile per cambiare un po’ la prospettiva su come adattarsi e sviluppare le proprie migliori abilità per lo studio.
Quando si studia non esiste una tecnica in particolare in grado di risolvere qualunque problema ed inoltre non esiste uno studente uguale ad un altro, ognuno è, infatti, un individuo a sé. Ci sono tantissimi fattori che entrano in gioco quando l’alunno deve preparare una materia: le caratteristiche di impegni che ogni ha o che svolge al di fuori dello studio, le proprie preferenze su come studiare gli argomenti preferiti rispetto ad altri, la motivazione e via dicendo. Il Metodo Feuerstein si focalizza anche su questo, nel riuscire a capire che esiste una molteplicità di aspetti che entrano in gioco per studiare in modo efficace. Quando si studia è necessario tenere conto di tutti questi aspetti e non selezionarne solo alcuni, né quantomeno cercare la soluzione in un’unica tecnica, in quanto non aiuterà a migliorare. Infine è importante ricordare che, secondo il Metodo, si può cambiare ad ogni età e questo vale in modo particolare proprie per le proprie abilità mentale. Lo studente può modificare il modo di riuscire a ragionare e a capire certi argomenti.
Per approfondire: SEMINARIO GRATUITO ONLINE: Introduzione ai principi del Metodo Feuerstein
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